27 dicembre 2004

NEL BIANCO


Polsa, 26.12.2004
Abbiamo visto BIANCO. Avvolti dalle nubi, con le nubi stesse come unico orizzonte.
Abbiamo respirato BIANCO. Invasi dai fiocchi di neve persino nelle narici.
Abbiamo toccato BIANCO. Un desiderio di bianco così forte da cercare la caduta pur di avere neve addosso.
Abbiamo sentito BIANCO. Quando il silenzio diventa irreale, bianco.
Abbiamo gustato BIANCO, ritrovando il sapore delle mille sensazioni che ci legano al freeride.

Questo blog è scritto soprattutto per noi e le poche righe di qui sotto ci serviranno per non dimenticarne i particolari..
Le catene da mettere già a Mori.
Il sorriso della vigilessa (Mai visto uno prima!).
La macchina fotografica "dimenticata" (..E il telefonino che non renderà mai giustizia).
La maschera rotta e gli occhiali di "Thoeni" comprati al negozio.
Il surfare scoordinato causato dall'invisibilità dell'orizzonte.
Il tuffo dall'altalena.
La scalata del tetto di quella malga e lo scivolare sulla lamiera... "E fare i tetti con le tegole?".
E sopra ogni cosa.. la neve che non smetteva di cadere.

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