28 luglio 2004

SOPRA IL LAGO, PRIMA DEL CIELO (20.01.2004)



"La stessa sensazione provata da un surfer dopo aver cavalcato l'onda perfetta".
Forse è questo e tanto altro ciò che abbiamo provato ieri.
Abbiamo surfato il Nostro Monte Baldo a Malcesine, sulla mitica "Belvedere".
La pista dismessa da qualche anno a causa di un impianto ritenuto non a norma è lasciata a se stessa, non battuta dai gatti, non servita da nessun collegamento, quindi.. Pura.

Condizioni della neve straordinarie, macchia mediterranea di contorno e sullo sfondo il luccichio delle increspature del lago.
Un tuffo da 1800 metri, una discesa limpida, ripida e quasi senza tracce.
Le poche scie presenti ci abbandonano infatti non appena superato l'ultimo arrugginito sostegno del vecchio skilift "Belvedere" lasciandoci nella neve fresca, soli.
La discesa ed il ritorno a valle sono come di consueto una straordinaria avventura.
Una faticosa passeggiata nelle neve tra rovi intricatisimmi, un po' di sano surf tra i pali metallici della funivia e poi giù per un sentiero che taglia a metà la montagna, un sentiero così bello e innevato da richiamarci alla mente paesaggi scandinavi.
Si surfa fino a quando la neve non finisce, fino a quando la tavola non gratta i sassi.
..Poi a piedi, verso la partenza del secondo troncone, camminando in un bosco non più coperto di neve ma che gioca con la vegetazione a nascondere e mostrare il Castello di Malcesine e le acque del lago.
Come spesso accade ci sarebbe impossibile descrivere tutte le sensazioni provate ma girovagando qua e là ci è capitato di leggere un vecchio slogan delle località montane del Baldo, diceva:
"SOPRA IL LAGO, PRIMA DEL CIELO".
Un giorno di grande Freeride, riassunto così.

Luca
Ciola
Ciò-la vista lago..
Ciola Sun..
Luca Fast Surfin'..
Ciola OnBoard Cover..

27 luglio 2004

TROVA IL RIDER!

Trova il "rider misterioso" all'interno della foto..
..Un antipasto di ciò che è stato il 30.11.2003


Backcountry S.Pellegrino (30.11.2003)

Non ho voglia di scrivere, questa volta davvero non mi capireste.

Lascio parlare le foto che seguono, le neve sugli alberi, le scie solitarie, i voli in fresca.

Riprendendo il titolo di questo sito lascio parlare... "L'Essenza".



Luca Moon-Riding..


Ciola Moon-Riding...
Ciola Falling...

Passo S.Pellegrino 09/11/2003

Che risveglio!
Mi sveglio con in mente una sola cosa (non la solita cosa!!) e cioè quello che ho vissuto ieri pomeriggio.
Chi l'avrebbe mai detto? Chi ci avrebbe mai sperato? Nasce per caso e per questo è forse ancor più bello.
Si parte alle 12.40 da Valeggio, si entra in Autostrada come missili e via... ci guardiamo intorno nella speranza di una distesa bianca dove lasciare la nostra firma... Su ancora... Abbiamo deciso... Passo S.Pellegrino!
Si sale, neve sulla strada e la macchina scodinzola un pò ma Carlos "Luca" Sainz pennella.
Arriviamo alla base degli impianti alle 15.10.
Tutto tace... Sole e powder.
Tavole legate allo zaino, ciaspe ai piedi e bastoncini per aiutarci nella risalita... Pronti, duri e incazzati!
Facciamo pochi passi e una voce amica urla: "Folete che fi porti su"? Ed io rispondo (già un pò eccitato): " Col Gatto"?. Lui annuisce. Era il mitico uomo del Gatto delle Nevi, colui che spiane le piste (non quelle piste!), dalle 8 della mattina fino alle 5 del pomeriggio.
Siamo gasatissimi, saliamo sul Gatto con la massima attenzione, sistemiamo le tavole e via... Mi sembra di essere a Gardaland, continiamo a guardarci e siamo felici come due bambini sul bruco.
Stiamo salendo verso la cima della montagna e sappiamo che ci aspetta una discesa epica, non ci sono scie, non c'è nessuno, nessun rumore.
Arriviamo su e ci sembra di essere in paradiso, salutiamo il nostro Eroe e ci prepariamo per la discesa.
Adrenalina pura, urliamo come i matti, la neve è un pò trasformata dal troppo sole ma è fresca e nessuno ci disturba. Ci infiliamo subito in un canalone con una buona pendenza e disegnamo come artisti ispirati.
Dopo il canalone arriva un fiumiciattolo e visto che si può saltare... Oplà!Uno spettacolo.
L'ultimo tratto è sotto la seggiovia... Sapete già!
Ci stacchiamo la tavola, ci guardiamo e ci rendiamo conto che questa giornata ci ha regalato emozioni vere ed uniche.
Siamo sempre noi.
Grazie.
U.
(Rider: Ciola - Spot: S.Pellegrino - Shot: Luca)


FISHING...

Ciak.. BUONA LA PRIMA.
Giornata incredibile. 130 cm di neve ci hanno regalato una giornata di freeride che per qualità e quantità è stata sicuramente una delle più belle di sempre (Valles governa ancora).
Mancavano i boschi ma li troveremo presto, dalla nostra avevamo però uno strumento mai usato fino a ieri.
Onore e merito a Terije che ha progettato la tavola più performante di sempre. In fresca è uno schianto, a suo agio come Marylin sul palco, favolosa.
Lode alla prima tavola veramente "Different", e lode al gruppo.
Grazie per la prima grande avventura, proprio un bel regalo di compleanno. L.
(Photo: Ciola... Fishing on Stubaiergletscher!)

Andiamo

Voglio l'inverno, il più bello di sempre.
Voglio che il colore dominante sia il bianco e l'unico contrasto sia il verde.
Voglio poter scrivere poi e voglio poter ricordare, a lungo.
Voglio sentirmi libero, lontano, assente.
Voglio non trovare le parole per descrivere quello che farò.
Voglio un'avventura che un giorno avrò il piacere di raccontare al posto delle favole, davanti al caminetto, ai miei figli o ai miei nipoti.
Un film lungo una stagione, un'avventura lunga un libro.
IL RICHIAMO DELLA FORESTA per il cane BUCK.
IL SUONO DEL MARE per il capitano ACKAB.
IL SANTO GRAAL per INDIANA.

Sta nevicando. Andiamo.
L.

IL SUONO

Sento il suono delle cerniere che si chiudono, degli elastici dei guanti che schioccano.
Sento il  rumore dei softboot sulla neve. Sento lo scroccare dei cricchetti degli attacchi.
Sento lo stranamente gommoso sfrigolare dei cavi d'acciaio della seggiovia.
Sento il soffio dell'aria gelida e trovo simpatico persino il suono del mio "tirare su" con il naso perché il freddo lo fa gocciolare.
Sento le mie grida in quei cinquanta metri di libertà e poi sento il niente assoluto del bosco.
Sento i suoni dell'inverno che arriva nel primo temporale estivo e mi esalto già adesso ascoltando la musica che precede ogni uscita.
Dio dammi l’inverno.
L.

Backcountry Goldknopf

Alpe di Siusi - 05.06.07/01/03
Non è uno scatto da copertina, di quelli presi dall'elicottero con tanto di sponsor e fotografo professionista ma... E' la mia scia.
..Così sola, bella e pulita da fermarsi e voltarsi per un click.
Se non altro spero serva a rinfrescare gli animi annoiati da questa torrida estate.
L.


Dedicato a chi non c'era

Dedicato a chi non ha provato la sensazione di non poter più scendere, consapevole di non poter camminare nella neve così alta. Inconsistente.
Dedicato a chi per mille motivi non poteva essere là, nel momento in cui una strada taglia la foresta dandoti la via d'uscita, dandoti la certezza di poter tornare a casa.
Dedicato a chi, in quel momento, non poteva vedere i caprioli a pochi passi, incuriositi, intimoriti, scappare nel fitto del bosco. Nascondersi. Un attimo immenso in cui scatti per poi raccontare.
Dedicato a chi non poteva dissetarsi in quella fontana ghiacciata. Fresca. Fredda.
..E respirare. Finalmente.
Neve ovunque.
Nessun rumore.
Nessuno.

Dedicato a chi non c'era.
Igls - AT
09.02.2003