29 settembre 2004

LA LINEA BLU

Abbiamo ridisegnato la cartografia di alcune delle più note località alpine.
Siamo passati dove nemmeno noi credevamo di poter passare.
Ci siamo talvolta spaventati nel guardare le nostre scie più a monte, impressionati per la pendenza, la difficoltà o il manto instabile.
Scie impossibili o comuni a molti, comunque lontane dal battuto.
Scie che profumano d’avventure tra i boschi, di contatto totale con la natura.
Parole grosse: libertà, estremo, selvaggio, profondo.. Noi c’eravamo e non abbiamo paura a pronunciarle.
La linea blu è dove siamo stati e dove torneremo.

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